Le storie ci cambiano la vita!

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Ti è mai capitata quella storia che ti ha cambiato la vita?

Se non hai ancora risposto, aspetta un altro po’.

Non c’è niente di più potente di una storia per farti arrivare un messaggio che adesso non riesci a vedere. Accade semplicemente perché le storie ti fanno immedesimare in un personaggio e ti fanno vedere la vita come la vede lui. Che è una visione diversa da come la vedresti tu.

È grazie a questo meccanismo di immedesimazione che si ottiene la magia, perché…

«Ciò che ci differenzia non è la realtà che ci circonda, ma è come la si vede».

E qui facciamo un esempio, e l’esempio è una storia.

Hai mai visto il film Collateral?

Ecco, il film Collateral racconta di un uomo interpretato da Jamie Foxx che fa il tassista. Ogni sera accompagna a casa una donna di cui è innamorato, ma non si fa mai avanti perché: come potrebbe lei, una persona di alta posizione sociale, trovare interessante uno come lui che fa il tassista?

Poi quel tassista ha un sogno, il suo sogno è quello di metter su tanti soldi per poter cambiare lavoro. Per questo continua a sfiancarsi (a non vivere) per poter, un giorno, vivere davvero.

E poi una sera, dopo aver accompagnato a casa la donna che ama segretamente, sul suo taxi sale il personaggio di Tom Cruise. Tom Cruise è un sicario, sequestra il taxi con Jamie Foxx e lo obbliga a portarlo in giro per la città perché deve compiere una serie di omicidi.

«Che sfiga pazzesca! Tra tutti i taxi che ci sono in città è venuto a scegliere proprio il mio!»

Destino sfavorevole. Oh mio Dio! Sfiga suprema!

Che succede? Che tra un omicidio e l’altro, Tom Cruise inizia ad avere un rapporto pseudo-amichevole con Jamie Foxx. E quando scopre che Jamie Foxx ha un sogno, gli dice che non otterrà mai quella vita, non raggiungerà mai quel sogno perché non se lo sta permettendo. Perché se vuoi quella vita, se vuoi quel sogno, devi cambiare vita, ora! È inutile aspettare un domani quando avrai tutto ciò che pensi che ti serva per avere. Quelli sono schemi della mente razionale, ma non funziona così!

Ma questa è un’anticipazione che ci dà lo sceneggiatore per arrivare al messaggio finale. A metà di ogni film c’è sempre un messaggio di preparazione, una sorta di innesco della bomba per il finale.

E infatti, quando arriviamo all’ultima vittima della sera, Tom Cruise si fa accompagnare a casa della donna che Jamie Foxx ama. È lei l’ultimo obiettivo da ammazzare.

E lì, da tassista che si è ritagliato la sua zona di comfort, il suo recinto di sopravvivenza, è costretto a una scelta: se perdere anche la possibilità di sognare, oppure se cambiare il suo destino, ora!

Tutti noi per evolvere dobbiamo cambiare. Cambiare significa abbandonare ciò che abbiamo e fare un passo che ci porta più in là, un po’ come la terza prova di Indiana Jones e l’Ultima Crociata, quando Indy deve fare il passo nel vuoto: lasciare ciò che è certo, ma non dà la felicità, e gettarsi nell’intuizione, che però è nel vuoto e serve il coraggio di lasciarsi andare, il coraggio di abbandonare la mente razionale che conosce il passato ma che non sa niente di ciò che accadrà.

Di solito, infatti, cambiamo per due motivi. O per una grandiosa necessità, oppure per gli schiaffi della vita, ovvero eventi altamente negativi che ci costringono a cambiare il nostro destino, che ci costringono a fare quel passo che altrimenti non avremmo fatto mai. E infatti Indy forse non avrebbe fatto quel passo se non ci fosse stato il padre morente da salvare.

Ebbene, Jamie Foxx prende la pistola che ha lasciato il sicario in macchina, uccide Tom Cruise, salva la donna che ama, e alla fine cambia vita.

Se Tom Cruise quella sera non fosse salito in macchina di Jamie Foxx, lui avrebbe continuato a fare il tassista a vita, frustrato, deluso, con un sogno nel cassetto e una stretta a cuore, sapendo dentro di sé di non poter mai trasformare quell’amore e quel sogno in realtà. Grazie a quella grandissima sfiga, Jamie Foxx ha avuto l’opportunità di cambiare se stesso e di ottenere la realtà che era lì e che aspettava che lui gli concedesse di accadere.

La vita è come un gioco da tavolo, come un grande Monopoli. Ogni giro ti possono capitare un sacco di carte imprevisto, sta a te scegliere se lamentarti e trasformare quel gioco in una tortura, oppure se vedere quelle carte imprevisto come un’opportunità che ti permettono di trovare l’energia che è in te per convertire il desiderio potenziale in intenzione e dunque in realtà.

La potenza delle storie è anche questa qui: permettere alle persone di trovare quel qualcosa di grandissimo che ognuno ha dentro di sé, e spesso non lo sa.

E ora, se non l’hai ancora fatto, rispondi: quante storie ti hanno cambiato la vita finora?

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